Inter, c’è Asllani: segnale a Brozovic

MILANO – La svolta, Simone Inzaghi, la vuole dare con i giovani. A Torino contro la Juve l’allenatore consegnerà le chiavi della regia a Kristjan Asllani ed è tentato di lanciare dal 1′ pure Raoul Bellanova là dove a San Siro in campionato Denzel Dumfries era deragliato nel duello con quel satanasso di Kostic (il ballottaggio è con Darmian, con D’Ambrosio piazzato alle spalle). Il fatto che, in assenza di Calhanoglu, Brozovic sia destinato ad accomodarsi in panchina, è un segnale forte verso i senatori, troppo attaccati alla gara con il Benfica a discapito della corsa per un posto in Champions in campionato. Il croato si sente sul mercato e, come altri, punta a vincere subito (e l’idea di arrivare a Istanbul suona come una tentazione irresistibile). Il problema è che questo va a discapito del rendimento in campionato – primo obiettivo societario -, dove l’Inter nelle ultime tre giornate ha collezionato soltanto sconfitte. Il fatto di lanciare Asllani proprio con la Juve e in Coppa Italia – l’altro trofeo che fa gola a tanti, tra i giocatori – è un chiaro messaggio ai naviganti. Inzaghi non farà sconti a nessuno perché se non ci sarà la svolta tanto attesa, sarà lui il primo ad andare a fondo. In tal senso può aiutare il precedente di un campionato fa, quando un’Inter in crisi di risultati, risorse proprio battendo (a dire il vero in modo un po’ fortunoso) la Juve allo Stadium grazie al rigore trasformato da Calhanoglu. Stavolta si deve ragionare sui 180′ – in Coppa Italia i gol in trasferta valgono doppio, come ai tempi nelle Coppe europee -, però Inzaghi, visto l’andazzo che ha preso la stagione, si accontenterebbe di ritrovare la sua Inter. Nella speranza che la sua attitudine “copetera”, possa aiutare anche a tornare in carreggiata pure in campionato dove, per fortuna dei nerazzurri, nessuno corre a velocità folli.

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